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Opera 25-2017

Sezione: Ricerca e Originalità

PUER NATUS EST

In un contesto desertico e sassoso sullo sfondo di un cielo stellato che completa il gioco cromatico e prospettico, Maria e Giuseppe avvolgono il Bambino in un abbraccio protettivo.

Ambrosini Cristiano

Cerea (VR)

Opera 26-2017

Sezione: Ricerca e Originalità

Presepio 1917

Natività realizzata con schegge di granata e residuati bellici della Prima Guerra Mondiale (1915-18) recuperati sul Pasubio.

Campiello Don Adriano

Valdagno (VI)

Opera 27-2017

Sezione: Ricerca e Originalità

Emozione marina

La natura, anche se morta, ha ancora qualcosa da dire, vitale più che mai.

Di Donna Gaetano

Piano di Sorrento (NA)

Opera 23-2017

Sezione: Artistico

Presepio con conchiglie

Come contenitore, una conchiglia in ceramica biscuit. Al centro, il Presepio in pietra. Intorno, alcune conchiglie, memoria di un pellegrinaggio a Santiago compiuto dall’autore.

Targa Marisa

Pescantina (VR)

Opera 24-2017

Sezione: Artistico

La visita dei pastorelli

Questo presepio ligneo offre una insolita narrazione. Maria accompagna i pastorelli alla culla del Bambino, che viene mostrato loro da Giuseppe. Legno di cirmolo

Zanini Raffaele

Tregnago (VR)

Opera 21-2017

Sezione: Artistico

Amor vincit

Tutto ruota attorno all’amore, come in questa composizione in ceramica che si concentra sul Divino Bambino.

Perozeni Rosa

Negrar (VR)

Opera 22-2017

Sezione: Artistico

I doni dei Magi

I Magi, dal lontano Oriente, adorano Gesù recando oro, argento e mirra. In argilla maiolicata.

Scarlatella Francesco

Caltagirone


2^ Premio

Motivazione: Molto espressivi i Magi che portano i doni al piccolo Gesù, come i volti della Sacra Famiglia che sembra sorpresa dalla ricchezza dell’oro, dell’incenso e della mirra. L’argilla maiolicata e

Opera 18-2017

Sezione: Artistico

Natività tra le macerie

Dalla pietra della Maiella emerge un paesaggio immaginario. In esso si accostano alcuni dei monumenti simbolo degli ultimi terribili terremoti che hanno ferito il Centro Italia. Si riconosce il Palazzo del Governo della città di L’Aquila, distrutto dal sisma del 2009; la Torre civica di Amatrice, rimasta integra dopo le prime scosse dell’agosto 2016 e successivamente crollata; e la facciata della basilica di San Benedetto, a Norcia, orribilmente danneggiata dall’evento dell’ottobre 2016. In questo scenario surreale, l’artista ha inserito la Natività che, racchiusa in una grotta, diventa il simbolo della speranza.

Mostacci Diego

Raiano (L'Aquila)


3^ Premio

Motivazione: Un ricordo dei tremendi terremoti che hanno colpito l’Italia centrale in questo presepe dove è riconoscibile il Palazzo del Governo de L’Aquila distrutto nel 2009, la Torre Civica di Amatrice, dapprima rimasta illesa e poi crollata, la facciata della Basilica di San Benedetto da Norcia molto danneggiata dal sisma nel 2016. Un insieme di dolorosi eventi che possono essere consolati e far credere nella speranza dalla gioiosa Natività riparata dentro ad una grotta.

Opera 19-2017

Sezione: Artistico

Natività lignea

Da vecchi tronchi di legno di acacia rinasce il Natale in figure stilizzate.

Negrini Sergio

San Martino Buon Albergo (VR)

Opera 20-2017

Sezione: Artistico

Fuochi di gioia

Un’esplosione di colori e di forme in libertà per festeggiare la gioia del Natale.

Orsato Loria

Valdagno (VI)