Opera particolare, che si arricchisce della varietà e della vivacità delle graziose figurine in terracotta, realizzate completamente a mano da un’abile ceramista campana.

La Natività dà spunto ad una ricostruzione di un ideale casolare padano, con alberi, ruderi di facciata, attrezzi rurali, pastori e greggi.

Il presepio è ambientato in Messico, nel complesso archeologico Maya situato nel nord della Penisola dello Yucatan. A sinistra è rappresentata la piramide di Coba; a destra, la piramide di Chichén Itza, inserita dal 2007 tra le “sette meraviglie del mondo moderno”. Al centro, fra le due, si trova la Natività, sotto una piccola costruzione, pure piramidale. Davanti, posizionato al centro, si trova un pozzo naturale di acqua dolce, derivante dal crollo di roccia calcarea.

Il rigore delle linee di una ideale chiesa gotica si anima del giocoso humor delle statuine caricaturali.

Il minipresepio, nella sua semplicità, vuole attirare l’attenzione sul Bambinello, stella sotto le stelle, nato per illuminare il buio della notte. In das.

Presepio in miniatura realizzato in un contenitore tipo libro.