La Mano Divina ci fa il dono del Suo unico Figlio. Giuseppe Lo accoglie, insieme con Maria. La scena intima e minimalista della quotidianità familiare dei tre sacri personaggi dialoga con la possente presenza del Divino.

Lo scultore si ispira all’arte popolare della Lessinia. Rimarchevole il senso di popolaresca devozione che comunicano i tre sacri personaggi nella loro ieratica e affabile staticità. In pietra di Vicenza.

Nell’atmosfera rievocativa dell’epoca, i Duchi di Mantova in costumi seicenteschi rendono omaggio al neonato Bambino Gesù.

Buia è la notte, rischiarata da stelle luminose. Il paesaggio invernale è costellato di palle di neve dorate. Giuseppe, Maria e Gesù, contornati dagli angeli, spiccano, stilizzati, sul fondo scuro con la loro lucida cromatura. Fulcro di tutta la composizione è il cuore dorato che fa da culla al Bambino. In Ceramica.